Il busto dedicato al Servo di Dio P. Caruso |
Il parroco di Gasperina Don Carmelo Fossella saluta le
autorità e illustra la vita di P. Caruso
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P. Caruso è vissuto 2 anni ed è morto nella casa con le
coperte alle finestre
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Padre
Pasquale Pitari illustra l'iter della Causa di beatificazione di Padre Caruso
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L'Arcivescovo Mons. Vincenzo Bertolone (con accanto Don Innocenzo Lombardo) illustra il significato della celebrazione |
Cliccare sopra per ascoltare le parole dell'Arcivescovo
Eccellenza Reverendissima,
la
comunità di Gasperina vede nella Sua odierna presenza un segno forte di quanto
la Chiesa cattolica sia attenta all'opera evangelizzatrice di don Caruso.
Gasperina,
come Lei ben potrà immaginare, ha sempre coniugato la propria vita sociale con
le fondamenta religiose del cattolicesimo. In alcuni tratti storici non si
comprende dove si interrompa la vita religiosa di questo paese per dare inizio
alle altre sfaccettature che una comunità vive; è un continuo che ha permesso
di avere identità serie e durature.
Don
Caruso, pertanto, si forma in questo contesto.
Oggi,
la sua opera viene a rappresentare un riferimento sicuro in un mondo che,
correndo verso una forte secolarizzazione, con confusione ha saputo sostituire
alcune nobili categorie valoriali con altre di ordine pratico di fattura
decisamente minore. Papa Francesco nella sua ultima intervista a "La
Civiltà cattolica" ha parlato della sua visione della Chiesa "come un
ospedale da campo dopo la battaglia"; ma è la società intera piena di feriti proprio perché tutti
abbiamo abbandonato approdi sicuri. Questa è la battaglia che la contemporaneità ha
perso. Siamo tutti feriti senza distinzione di credo religioso o politico.
La
testimonianza di don Caruso fa riemergere dalla confusione concetti come giusto, bello, buono, vero, sacro che, dinanzi all'odierno pensiero dell'utile,
appaiono non più il fine primario, ma, nella migliore delle ipotesi,
un'appendice dignitosa, poco stimati, giudicati un prodotto intellettuale
ozioso e antiquato.
Eccellenza Reverendissima, la ringrazio ancora
una volta, a nome del Consiglio Comunale e dell'intera Comunità
gasperinese per questa Sua preziosa presenza, nella speranza che l'opera di don
Caruso possa aiutarci meglio a mettere in moto quel "discernimento", tanto caro a papa
Francesco e tanto utile a tutti noi per poter guarire dalle nostre ferite.
La nipote di P. Caruso Franceschina svela il busto bronzeo |
I famigliari di Padre Caruso che lo hanno assistito fino alla morte |
Benedizione del busto |
Per Gasperina è stato un giorno memorabile il tributo al loro grande concittadino |
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